Discoteche, per Puglia e Riviera Adriatica “buona la prima”
Si è appena concluso il primo week end nel quale in molte regioni si è potuto tornare a ballare, ed è già possibile stilare un primo bilancio.
Tra le capofila di questo tentativo di ritorno alla normalità, sicuramente Puglia ed Emilia Romagna (sicuramente non le uniche).
Partiamo dalla Puglia. Protagonista indiscusso, lo staff di musicaeparole, che si è presentato ai blocchi di partenza con tre locali da aprire e numerosissime serate. Hanno infatto inugurato la Praja, il Clorophilla, e il Nafoura. Generi differenti, ma risultati molto simili, complice anche il bel tempo, le discoteche hanno si sono riempite (compatibilmente con le disposizioni di legge), e la maggior parte dei clienti di è dimostrata recettiva e collaborativa. Bene così.
In Riviera, ad aprire le danze è stata la Villa delle Rose, con il suo nuovo fomrat incentrato sulla cena spettacolo, ma che, grazie all’ordinanza di Bonaccini, ha potuto dare un seguito danzante. Sia venerdi che sabato, l’affluenza è stata ottima (ma contingentata), serata sold out e pubblico educato e rispettoso. Tra sabato e domenica, infine, ha riaperto anche il Classic Club, che aveva però già dichiarato una sorta di sold out nella fascia oraria notturna, invitando il pubblico non munito di prenotazione, ad astenersi dal presentarsi alla porta. Anche in questo caso, grande attenzione alla misure di contenimento, e molta attenzione da parte del pubblico.
Non è dato sapere se il pubblico si comporti in modo ordinato per paura del virus o del buttafuori, ma il risultato è sicuramente soddisfacente.
Buona la prima, e speriamo di continuare cosi
