Dopo Hardwell, anche Deadmau5 annuncia il ritiro dalle scene

Di recente finito sotto accusa per alcuni tweet dai toni omo/transfobici in cui aveva definito la musica di Slushii “AIDS fucking music” e “autistic shit” – “essendo davvero nello spettro autistico” – Joel Zimmermann, aka Deadmau5, il più famoso ‘Topo DJ’, ha deciso di annunciare il suo ritiro dalle scene LIVE con un tweet scusandosi inoltre per i commenti offensivi scritti di cui ha riconosciuto piena responsibilità.

A poche settimane dal caso Hardwell, dunque, un altro topDJ decide di appendere i… dischi al chiodo.
Nel caso di Deadmau5, il dj canadese ha dichiarato di ritirarsi dai riflettori per dedicarsi alla sua vita privata e ai suoi problemi di salute mentale. Nel tweet Spiega di aver combattuto a lungo con questi disturbi e di voler risolverli definitivamente cercando aiuto professionale. Ammette anche di non essere riuscito a raggiungere gli obiettivi della sua label, mau5trap, con la quale avrebbe voluto aiutoare la sua community.

Questa una parte del tweet scritto dal DJ:

«[…] e mi scuso per i commenti che erano davvero offensivi e me ne prendo la completa responsabilità. Ora è il momento per me di affrontare i miei problemi di salute mentale con cui compatto da anni.

Il mio desiderio di lanciare un’etichetta era per aiutare la comunità e dare una chance alle nuove generazioni e ho fallito l’obiettivo. Mi sono consultato con amici e persone care e sono giunto alla conclusione di aver bisogno di un aiuto professionale per risolvere i problemi e diventare una persona migliore.
Chiedo ancora scusa a tutti quelli che ho offeso e starò fuori dai radar per avere il tempo di lavorare su me stess».

Anche se per adesso è un ritiro a tempo indeterminato, si spera che Deadmau5 possa risolvere presto i suoi problemi per tornare presto sulla console a far ballare milioni di persone in tutto il mondo.