Baia Imperiale, Altromondo e Cocoricò le prime 3 discoteche Italiane, solo 5 nella top 100

International Nightlife Association, come tutti gli anni, ha pubblicato la sua “the World’s 100 Best Clubs 2018”.

A farla da padrona, come sempre, Ibiza, che piazza due delle sue disco al primo e secondo posto (1° Hi, 2° Ushuaia), e ben 5 Club tra i primi 10 (DC10, Amnesia e Pacha rispettivamente 6°, 7° e 8°).

Un trend, dunque, che si conferma, nonostante la stagione ibizenca non sia stata esattamente da record, in calo rispetto alle scorse estati.

Ma se la Spagna può ritenersi assolutamente più che soddisfatta, risultati in chiaroscuro per l’Italia, che per contare 5 Club, ha bisogno di tutta la classifica.

Salta subito all’occhio come 2 mete turistiche si dividano il palcoscenico, ed al di fuori di queste due, non vi sia nulla.

Le due mete sono ovviamente la mediaticamente bistrattata Gallipoli, con Riobo (60) e Samsara (91), e la Riviera Romagnola, che annovera le prime 3 mete italiane in assoluto, Baia Imperiale (19), Altromondo (21) e Cocoricò (35).

Sembra effettivamente lo specchio di ciò che accade durante la stagione estiva, durante la quale i ragazzi italiani scelgono la meta delle loro vacanze in base alle discoteche ed ai dj, ed effettivamente coloro che scelgono di rimanere in Italia, si dividono quasi esclusivamente tra Riviera e Salento.

Spulciando la classifica si nota che l’Isola croata di Pag, con un turismo musicale giovanile in continua crescita, anche proveniente dall’Italia, annoveri il solo Papaya al Sessantaquattesimo posto, un pò poco?

Ai Clubbers l’ardua sentenza…..