Wuhan, in migliaia al festival nel parco acquatico

Dopo ben 73 giorni di lockdown la città simbolo dell’ epidemia da corona virus, Wuhan, sembra aver voltato pagina organizzando un festival di musica elettronica al Maya Water Beach, un parco acquatico cittadino.

Il parco è stato riaperto a giugno limitando  gli ingressi al 50% della sua capacità normale e facendo lo sconto per le donne pari alla metà del biglietto d’ingresso. Le immagini diffuse mostrano migliaia di ragazzi ballare e divertirsi privi di mascherine e senza rispettare il distanziamento sociale celebrando la loro voglia di divertirsi e tornare alla vita normale suscitando non poco allarme e indignazione sui social in considerazione dei drammatici momenti vissuti dalla città.

In Italia, dopo una breve parentesi di apertura stagionale iniziata a metà Giugno, il 16 Agosto, con l’uscita del nuovo decreto, l’obbligo di chiusura dei locali è tornata una triste realtà che durerà fino al 7 Settembre fino a nuovi aggiornamenti.

Questa situazione fa porre il quesito se veramente il mondo degli eventi è sacrificabile allo scopo di contenere il contagio oppure se può continuare a vivere  magari con più attenzione e maggior rispetto delle regole di prevenzione risparmiando milioni di persone dal perdere il lavoro.