In Europa saltano i primi Festival, cosa succederà in Italia nel 2021?

Il 2021, purtroppo, è iniziato più o meno come il 2020 nel mondo dei festival di musica elettrocia e non solo.

A livello mondiale, infatti sono già diversi gli organizzatori che si sono “arresi” a dover annullare l’edizione 2021, spostando nuovamente il discorso di 12 mesi.

citiamo ad esempio

Glastonbury 2021

Ultra Music Festival 2021

Coachella 2021

Oltre alla macchina organizzativa che non permette improvvisazione e necessita di tempo e risorse, per alcuni di questi ha giocato contro anche la data di svolgimento (Ultra Miami è a Marzo). Alcuni, anzi, sono andati decisamente troppo lunghi nella comunicazione, arrivata quando ormai tutto il mondo sapeva che non ci sarebbe mai potuta essere un’edizione quest’anno.

La pandemia ancora fortemente in corso, ed una corsa al vaccino decisamente ad ostacoli, potrebbe avere ripercussioni su tutto il 2021.

Detto del Mondo, vediamo cosa potrebbe succedere in Italia.

L’eventistica legata alle discoteche, ha archiviato la stagione invernale 2020-21 come non praticabile, ed ora ragiona a tenuta stagna su due tipologie di locali, quelli all’aperto e quelli al chiuso. Mentre i secondi possono solo mettersi l’anima in pace ed aspettare l’autunno (speriamo!), le discoteche estive sperano di poter riaprire in estate sulla falsa riga, magari più marcata, della scorsa estate, con molti accorgimenti e capienze ridotte. Si vedrà.

Per quel che concerne i festival italiani invece, vediamo cosa potrebbe accadere.

Tra i più importanti Festival in Italia ci sono certamente, in ordine di data, Nameless, Kappa Futur Festival e Decibel Open Air.

Il Nameless ha già comunicato parte della line up, ma ha la grossa spada di Damocle delle date, visto che è in programma dal 29 maggio al 1 Giugno. Mancano meno di quattro mesi, ed eventi cosi importanti in termini di affluenza vivono una forte incertezza. Gli organizzatori stanno comunque studiando un protocollo per cercare di non annullare o spostare la data.

Citiamo ad esempio il cosidetto “protocollo Imola”, che prevederebbe l’ingresso all’evento in caso di vaccino o di tampone rapido eseguito in loco con esito negativo.

L’appuntamento fisso di inizio Luglio è quello di Kappa Futur Festival. Al momento non ha comunicato nulla di specifico in nessun senso, ed i fan sognano. Lo scorso anno l’edizione è stata ovviamente spostata, e nessuno vorrebbe un nuovo procrastinare. Ad oggi nessuno può dire cosa accadrà.

Ultimo dei tre come data, è Decibel Open Air, che forse sente qualche punto percentuale in più circa la realizzazione, essendo in programma l’11 e il 12 Settembre, mancano più di 7 mesi, sognare è lecito.

In questo caso la line up è pubblicata in molti dei suoi punti forti, da Kalkbrenner a Elrow e non solo, ma la certezza sulla realizzazione è molto lontana dal poter essere dichiarata…

Gli scenari sono molteplici e mancano gli elementi ad oggi per poter valutare cosa accadrà. Pensiamo ad esempio che lo scorso anno Nameless è stato inizialmente spostato ad Agosto per poi decidere di non rischiare e pensare direttamente al 2021. Pensiamo anche che gli organizzatori di Kappa sono gli stessi di Movement, storicamente in calendario ad Halloween, e potrebbero anche pensare di fare un cambio per permettere di utilizzare i ticket acquistati per Kappa. Siamo ovviamente nel campo delle ipotesi, per giunta ipotesi nostre senza nessun dato o dettaglio.

Tutti noi sogniamo la normalità, con la consapevolezza che questo settore sarà l’ultimo a ripartire, ma ci vogliamo credere, ci dobbiamo credere!